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Nel 1992, in uno dei suoi ultimi interventi pubblici, Lévi-Strauss torna a parlarerndella sua ammirazione per Montaigne e ci lascia intravvedere l’aspetto che,rnai suoi occhi, connette Montaigne a Rousseau.rnrnLe due conferenze inedite riunite in questo libro danno testimonianza della parolarnpubblica del più celebre antropologo francese e ci consentono di valutare il postornche il pensiero di Montaigne occupa nel percorso intellettuale di Lévi-Strauss,rnoffrendo una visione nuova dell’opera dell’antropologo.rnNel 1937 Lévi-Strauss è a Parigi e dà una conferenza stupefacente: collocandosirnsotto l’egida di Montaigne, proclama il carattere rivoluzionario dell’antropologia.rnMa questa conferenza è importante anche per un altro motivo: attesta l’esistenza,rnfinora sconosciuta, di un momento diffusionista nella riflessione del grandernantropologo.