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Una storia dai colori vividi che racconta vicende storiche degli anni venti del Novecentorn«La graphic novel ricostruisce bene gli eventi che, dopo l'assasinio del deputato socialista del 10 giugno 1924, trascinarono l'Italia nel baratro della dittatura fascista» - La LetturarnrnrnÈ il 30 maggio del 1924, quando il deputato socialista Giacomo Matteotti firma, con un discorso alla Camera, la sua condanna a morte. "Tempesta"", come viene chiamato dai compagni di partito per il suo carattere battagliero, ne è consapevole, perché finito di parlare - dopo aver denunciato pubblicamente l'uso sistematico della violenza a scopo intimidatorio usata dai fascisti per vincere le elezioni e contestato la validità del voto - dice ai colleghi: «Io, il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.» Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene rapito a Roma. Sono da poco passate le quattro del pomeriggio e una squadra di fascisti guidata da Amerigo Dumini lo preleva con la forza e lo carica in auto, dove viene picchiato e accoltellato fino alla morte, per poi essere seppellito nel bosco della Quartarella, a venticinque chilometri dalla Capitale."