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Coltivare frutta e verdura sul balcone, sul davanzale o in piena terra, e difendere il proprio diritto alla semplicità«Deve esserci un segreto, una magia nell'orto» La magia consiste nel realizzare qualcosa di bello e giusto sapendosi al tempo stesso limitare, lasciando aperto il dialogo fra uomo e natura. L'orto è come un 'disegno' non solo per la porzione di spazio che occupa, ma in rapporto a ciò che vi sta intorno. Seguendo i profili delle piante s'impara a smussare i confini del proprio 'ego'. I solchi della terra si fanno allora crocevia d'incontri e volti visti, da cui trarre insegnamento. Fra queste pagine Pia Pera restituisce al lettore ciò che ha imparato dai suoi 'Maestri d'Orto': Massimo coi suoi preziosi pomodori, la Signora Rosina, un'ortolana di grande intuito e gentilezza, Franco 'il bricoleur' che ha trasformato il giardino in un laboratorio a cielo aperto. Sono ritratti ottenuti osservando le persone non percome appaiono, ma per quello che fanno. Ecco che il racconto diventa materiale, raccolta di consigli ed elenco di varietà, tipologie di ortaggi e terreni. L'autrice fornisce al lettore tutti i dettagli utili per costruire il proprio 'orto/giardino', che sia in campagna o sul balcone di città. Sono sufficienti pochi centimetri per scoprire ciò che si cela dietro ogni gesto di ispezione, scavo e cura del terreno. Attraverso il lavoro si può arrivare alla radice del sapere stare al mondo, in ascolto dell'altro: l'orto come luogo di terapia, dove mettere al v