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Con il romanzo Signora Vita, il romanziere turco Ahmet Altan – recentemente liberato dopo anni di ingiusta incarcerazione – ci presenta una storia di formazione ambientata nella Turchia di oggi, in cui sesso, letteratura e politica si intrecciano in un’opera da leggere tutta d’un fiato.rnrnrn«E' un inno alla libertà 'Signora vita', il nuovo romanzo di Ahmet Altan, uno degli autori più famosi e popolari della Turchia, liberato il 14 aprile scorso dopo essere stato incarcerato nel suo paese, dal 2016, per reati di opinione» - AnsarnIl romanzo, con le due magnifiche protagoniste femminili, Hayat Hanım e Sıla, è una dichiarazione d’amore per l’universo femminile, per la letteratura, per la libertà di scegliere e scrivere.rnrnIl protagonista Fazıl è un giovane studente di letteratura e proviene da una famiglia borghese che ha subìto un tracollo finanziario. Vive in un ex edificio commerciale insieme a dissidenti, transessuali e altri individui ai margini della società. Trova un piccolo lavoro come comparsa in una trasmissione televisiva che tra il pubblico ospita Hayat Hanım, di molti anni più grande, donna sensuale, misteriosa e indipendente. Tra i due nasce presto una relazione intermittente, in cui le differenze sono molte di più rispetto ai punti in comune. Se infatti Hayat Hanım vive senza pensare al domani, Fazıl è gravato dalla povertà ed è costretto a prendere in considerazione tutti i rischi possibili. rnrnMa durante le trasmissioni in tv Fazıl conosce Sıla, anche lei stu