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Che vita è quella dentro le pagine di un romanzo?rnrn«Un libro che spariglia tutto ciò che è stato pubblicato in Italia in questi ultimi anni, portando in ogni sua singola pagina un senso di «necessità» costante, come raramente capita di trovare.» - Fabrizio Coscia, Il Mattinorn«Vita di un romanzo è un libro talmente atipico che va letto in molti modi. Io scelgo quello più banale: è scritto benissimo. Ci sono frasi sa legarsi alle caviglie, da adornare le stanze e i giorni.» - Davide Brullo, il Giornalern«Vita di un romanzo è capace di espugnarci, dopo averci cinti con un assedio in prosa sempre più incalzante, sempre più stringente, sempre più intellettualmente sottile» - La Cittàrnrn«In bilico tra narrazione e pensiero critico, tra racconto e saggio, il testo si struttura come il romanzo di una mente al lavoro: l'immensa opera di Proust è come l'esercizio, la ginnastica di cui quella mente ha bisogno per mettersi a fuoco» - Mario Fortunato, L'EspressornrnSi può raccontare la propria vita attraverso un’opera letteraria? È ciò che ha fatto Andrea Caterini in Vita di un romanzo, scrivendo la biografia di una mente a lavoro. Né un libro di critica letteraria né un romanzo vero e proprio: piuttosto un romanzo-saggio in cui la voce narrante attraversa stralci della propria esistenza leggendo Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust. C’è una domanda al fondo di questo lavoro: che vita è quella dentro le pagine di un romanzo? E, ancora, come cambia la vita per mezzo della l