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Libro candidato da Giovanni Pacchiano al Premio Strega 2022Un figlio decide di scrivere un libro per regolare i conti con il padre – un padre che è una specie di «Re Mida al contrario». Ma proprio nei giorni in cui finisce di scriverlo, il padre si suicida. E lascia un memoriale: con il quale fa, a sua volta, i conti con tutta la propria vita. E che cosa è la vita, per questo padre e questo figlio? È l'inseguimento del più potente, del più pericoloso, del più letale dei seduttori: il successo. In questo libro, cara lettrice, caro lettore, trovi tutto: il racconto del figlio e il racconto del padre. Entrambi sono pieni di avventure, di intelligenza, di sentimenti fortissimi, di odio e di amore, di ambizione e delusione. E ci troverai il doppio ritratto di un'Italia gaudente e disperata. Tu, vedrai, non saprai decidere: non saprai deciderti. La doppia immagine di questo padre, di questa Italia, di queste vite, ti resterà appiccicata addosso. Forse per sempre.Proposto da Giovanni Pacchiano al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«Il veleno nella coda è una dolorosa ma insieme ironica e autoironica storia vera. Prende l'avvio dal racconto di Francesco nel giorno della morte del padre. Francesco, milanese, primogenito di sette figli. Il padre è di umili origini, la madre, al contrario, proviene da una famiglia benestante. Il padre, Massimo, professione odontoiatra (ha invece costretto la moglie, anch'essa medico, a stare a casa, a occuparsi dei sette figli, a sgobbare co