Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
L'autore evidenzia come del "pettegolezzo"" tutti parlano e quasi tutti ne parlano male. Il fatto che non si riesca a fare a meno di ""parlottare"" di tutto e di tutti, potrebbe indicare che la ""chiacchiera"" svolga una funzione all'interno del singolo e/o del gruppo e di essa non ci si potrebbe privare o, quanto meno, non del tutto. La riflessione dell'autore si snoda, in prospettiva psicologico-sociale e psicologico-individuale, su tali questioni: quali potrebbero essere le funzioni svolte dal pettegolezzo? A cosa serve? Che cosa ne ricavano i ""chiacchieroni""? Si dà la possibilità che anche chi è oggetto del pettegolezzo ne tragga qualche beneficio?"