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Questi racconti nascono dal bisogno di denunciare l'eccesso di distacco critico che certi padri hanno esercitato sui figli, dal bisogno di constatare che essere padri è stato molto più difficile che essere madri, perchè la distanza fisica, l'assenza di paradigmi affettivi e la paura di esprimere i propri sentimenti sono gli elementi che generano incomprensione, ma anche gli ingredienti con i quali i maschi sono stati allevati per sentirsi "uomini veri"". Il libro è un piccolo risarcimento ai figli dolenti, alle loro insormontabili paure, ai loro silenzi e alle loro solitudini."