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"Ho potuto verificare quanto dice san Paolo, ossia che lo Spirito di Dio non tiene prigionieri nella paura, ma è spirito di amore, di confidenza e di mutua fiducia."" Voce a servizio della Parola, Carlo Maria Martini ha voluto nel suo lungo episcopato risvegliare la fede e renderla sempre più ""personale e matura"". Perché se il patrimonio della fede non è ancora spento, corre però il rischio di estinguersi nell'affidarsi soltanto alla tradizione di gesti e di pratiche, in una vita che perde ogni giorno il proprio ultimo scopo. Riprendendo le parole di san Carlo, ribadisce che va risvegliata l'""assopita pietà"" nella civiltà contemporanea, stanca di cristianesimo, in cui va ridestato lo stupore della fede cristiana. Compito della Chiesa è quindi oggi più che mai mettere i cristiani in condizione di vivere l'incontro salvifico. Il cammino compiuto da Martini nella sua personale esperienza e nell'incontro continuo con credenti e non credenti è ripercorso in questo volume attraverso i pi