Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Il cammino di M. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell'autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell'oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell'epoca.rnrnrn«Con questo secondo volume Scurati prosegue la sua notevole impresa di rendere le vicissitudini del fascismo e di Mussolini oggetto di letteratura» - Massimo Recalcati, La Repubblicarn«Il secondo volume del romanzo sul Duce di Antonio Scurati m'è parso ancora più avvincente del primo» - Corrado Augias, il Venerdìrnrnrnrnrnrn«Una prosa del genere nella produzione letteraria corrente, curata con potenti antibiotici, è da medaglia al valore» - Antonio D'Orrico, la LetturaAll'alba del 1925 il più giovane presidente del Consiglio d'Italia e del mondo, l'uomo che si è addossato la colpa dell'omicidio di Matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito Mussolini, il "figlio del secolo"" che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell'ufficio del Popolo d'Italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un'ulcera che lo azzanna da dentro. Così si apre il secondo tempo della sciagurata epopea del fascismo narrato da Scurati con la costruzione e lo stile del romanzo. M. non è più raccontato da dentro perché divent