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«Sono lo stesso e sono un altro in ogni momento. Sono tutti e non sono nessuno, perché sono uno dei tanti, piccolissimo, nella lotta per un sogno.»«Padura è uno degli scrittori cubani di spicco e questo corposo romanzo può essere considerato il suo capolavoro; è un'acuta indagine a più livelli della storia del ventesimo secolo» – The Times«Costruito, seguendo la lezione di Vargas Llosa, con una complessa architettura quasi da cattedrale [...] il romanzo riesce a trasformare anche le figure secondarie in personaggi dalla psicologia complessa, con inquietudini, passioni e debolezze» – Bruno ArpaiaNei primi anni duemila Iván, aspirante scrittore e veterinario per necessità all'Avana, ricorda l'amicizia nata trent'anni prima con un uomo misterioso incontrato sulla spiaggia in compagnia di due levrieri russi. L'uomo che amava i cani gli rivela nel tempo segreti e dettagli sulla morte del politico e rivoluzionario russo Lev Trockij e sulla vita di Ramón Mercader, l'uomo che ha messo fine alla sua esistenza. Padura ci porta per mano alla scoperta di due uomini diversissimi accomunati dalla fede in un ideale e dalla determinazione a non rinunciarvi. Pagina dopo pagina si delinea la parabola umana e politica di Lev Trockij: da protagonista della Rivoluzione d'ottobre a comandante dell'Armata rossa fino all'espulsione dal Partito comunista sovietico e, in piena rotta di collisione con Stalin, al lungo e doloroso esilio prima dell'approdo in Messico nel 1937. Poi la morte per mano di Me