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"Questo libro Leonardo lo scrisse per una necessità. Lui non era un predicatore. Faceva qualcosa di meglio: insegnava con il suo modo di comportarsi. Senza volerlo - almeno esplicitamente - apparteneva più alla categoria dei testimoni che a quella dei propagatori. Per questo il libro che scrisse non è lo scintillante discorso di una teoria ma un pezzo di vita vissuta."" Così, a dieci anni dalla scomparsa di Leonardo Mondadori Joaquín Navarro-Valls commenta, nell'introduzione che accompagna la nuova edizione di questo volume, il racconto del suo ritorno alla fede. Ciò che colpisce è l'autenticità della testimonianza di un uomo che, a un certo punto della propria vita, sentì il bisogno di ""recuperare ogni giorno se stesso"". E di mettere a nudo il proprio cammino interiore in pagine che - sempre nelle parole di Navarro-Valls - sono divenute ""verità fatta vita e non una lectio magistralis teoretica, da accademia"". Eppure la sua conversione sembrò a molti, ieri come oggi, qualcosa di ""