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Ogni azione è lecita, per chi non ha più niente da perdere. Il romanzo d'esordio dell'autore del Premio Goncourt.«Un romanzo d'esordio di rara potenza. Con Mathieu il noir ritrova i colori» – Le Figaro«Nicolas Mathieu entra a pieno titolo nel pantheon del noir francese» – Le Point«È il privilegio della buona letteratura raggirare il lettore, insinuare a piccole dosi la coscienza che di tutt'altro si sta parlando» - Daria Galateria, RobinsonrnLa fabbrica era come il resto, molti sforzi e ben poco da fare per invertire il corso delle cose. E lì, nel bel mezzo, quel punto di ancoraggio, quello spazio dove la guerra era possibile.Martel è un sindacalista carismatico con un passato oscuro e una madre malata di Alzheimer da mantenere. Bruce è un ex body-builder che non ha mai abbandonato il vizio degli steroidi. Quando la fabbrica dove lavorano minaccia di chiudere i battenti, in una delle regioni più industrializzate ma anche più ignorate di Francia, non viene loro in mente nulla di meglio che rapire una giovane prostituta che batte sulla strada per Strasburgo, per rivenderla alla malavita. Del resto, in quel luogo che a chi ci abita sembra senza via d'uscita, la crisi giustifica qualunque gesto, e Martel e Bruce hanno tutto quello che serve: una Colt calibro .45, un rifugio sicuro in fondo alla campagna, e la disperazione degli ultimi. Ma non è così semplice svoltare grazie al crimine se il crimine non è il tuo mestiere: basta incontrare un'ispettrice del lavoro empatica e tutta