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Il giallo è il genere letterario in cui più di tutti si rispecchiano desideri nascosti e paure inconfssabili di una società- Analizzandone il percorso, che cosa è possibile capire delle vicende passate e presenti del nostro Paese? Esiste una «grammatica minima» specifica per il giallo tricolore? Dalla voce critica più autorevole in materia, un appassionante viaggio attraverso trame, autori e personaggi che diventa il romanzo di una nazione.«La vita è un pozzo delle meraviglie. C'è dentro di tutto, stracci, brillanti e coltellate alla gola» – Giorgio Scerbanenco«Che si potesse scrivere il giallo italiano io l'ho pensato subito, dal primo momento» – Andrea CamilleriCredo che la realtà fatta di giustizie e ingiustizie, di atti eroici e azioni criminali abbiamo costituito nel tempo la robusta colonna vertebrale del giallo italiano, un genere che ha permesso agli autori di mostrare pregi e difetti del paese Italia, i suoi costumi e malcostumi.Il fatto che la crime fiction in Italia non abbia mai subito cali di popolarità o di consenso si può considerare una prova del suo legame indissolubile col modo di raccontare e di raccontarsi nel Belpaese. Luca Crovi ne rilegge la storia da un punto di vista inedito, utilizzandola come sensore delle aspirazioni e delle paure, dei sogni e dei peggiori incubi di un'intera nazione. Il risultato è una brillante cartografia dell'inferno del Novecento e del primo ventennio del Duemila, dalla Milano di Augusto De Angelis e Giorgio Scerbanenco, alla