Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
"James Herriot, veterinario generico dello Yorkshire, è forse la figura più famosa di un veterinario tuttologo, cioè di un professionista, sicuramente preparato nella pratica della professione ""in campo"" anche se negli ultimi libri racconta di svolgere parte della sua attività sui piccoli animali in un ambulatorio allestito nel garage della sua abitazione. Il modo di descrivere la professione veterinaria di quei tempi, seppur molto romantico, da, con buona approssimazione quello che era anche in Italia il ruolo del veterinario condotto nello stesso periodo di questo secolo. Negli ultimi vent'anni, circa, la professione veterinaria si è fortemente specializzata differenziandosi in vari settori: gli animali da compagnia, i cavalli da corsa, l'alimentazione, gli animali da reddito ecc. e, non da ultimo, i dipendenti delle ASL. Anche in queste specializzazioni, o ottenute con scuole universitarie o maturate con anni di professione, la preparazione si è rivelata insufficiente all'esercizio della professione veterinaria con corretta professionalità e competenza. Si sono così, nell'ambito della stessa attività, andate formando, come in medicina umana, ulteriori specializzazioni e settori di studio molto specialistici riguardanti anche solo un apparato o un organo di una singola specie. In particolare al veterinario, con ambulatorio per animali da compagnia, sono richieste visite specialistiche che richiedono una conoscenza approfondita di un determinato settore. Questo ha sempre p