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"Il principe delle tenebre"" è uno studio psicologico e storico-artistico che l'autore Ivan Buttazzoni ha deciso di dedicare alla vita e alle opere del misterioso artista contemporaneo Manuel De Marco, friulano di origine ma milanese di adozione. Manuel De Marco è solito adoperare nelle sue pitture i diversi toni del nero; egli dipinge con i piedi; disvela la sua anima sussurrando enigmi, di certo ricollegandosi, con estrema grazia e sicuro successo, alla tradizione Rinascimentale di Michelangelo Buonarroti. Manuel De Marco, ad avviso dell'autore, ""è l'artista contemporaneo che più rappresenta l'epoca delle crisi... Il nostro oggi, l'età post-moderna"", perché egli - confida ancora l'autore - ""è il cantore di un misticismo nero che affascina, ipnotizza e fa innamorare di sé, senza sosta e senza scampo alcuno...""."