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«Una bellezza terribile e poetica, che rende questo romanzo assolutamente unico.» – The SpectatorJim Crane è uno scrittore generoso. Un affabulatore, un cuore in ascolto, un'immaginazione senza limiti... Semplicemente, uno dei grandi autori della nostra epoca.» – Colum McCann«Una prosa straordinaria: allo stesso tempo ricca ed essenziale, straniante e familiare, intima e austera... "Il raccolto"" può essere letto in termini mitici, o perfino biblici, ma il tema centrale dello straniamento a livello individuale e collettivo ha un'eco politica, oggi più che mai attuale.» – The GuardianÈ l'ultimo giorno di raccolto e gli abitanti di un piccolo villaggio nella campagna inglese si svegliano pregustando i tradizionali festeggiamenti serali. Ma il cielo è attraversato da due spirali di fumo, che non lasciano presagire nulla di buono: la prima proviene dalle scuderìe del padrone, a cui qualcuno ha appiccato il fuoco durante la notte; la seconda segnala invece la presenza di stranieri che si sono accampati al confine del villaggio. Fin troppo facile puntare il dito contro i forestieri, due uomini e una giovane donna, che tutti guardano con un misto di concupiscenza e paura. Mentre si cerca di salvare la dimora padronale, la necessità di trovare un capro espiatorio innesca rapidamente un violento scontro con i nuovi venuti, raccontato con sgomento dal protagonista, Walter, un vedovo che abita solo da una decina di anni nel villaggio e riesce a osservare gli eventi con acutezza e distac