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Bruno Zevi (1918-2000) storico e critico dell'architettura, docente a Venezia e a Roma, architetto e uomo politico, è stato una delle figure di maggior rilievo dell'architettura italiana della seconda metà del Novecento. Questo libro analizza in particolare i contenuti della sua didattica insieme alle tecniche di comunicazione e agli specifici caratteri del suo modo di insegnare l'architettura - anche al di fuori delle aule universitarie - attraverso un uso innovativo di strumenti diversi: il timbro della voce, la fotografia, il disegno critico, il collage, il modello fisico, la ripresa video. Il volume si apre con una serie di riflessioni sulla figura e sul ruolo di Zevi come professore, come critico e come nitida e risoluta figura di intellettuale. Il primo capitolo ripercorre il periodo della formazione, gli studi in Italia e negli Stati Uniti e la sua attività nell'immediato dopoguerra; il secondo è dedicato agli anni di insegnamento nello IUAV di Venezia; il terzo all'impegno nella Facoltà di Architettura di Roma. Il volume si conclude con i capitoli "Architettura Restauro Urbanistica Paesaggio"" che indaga le relazioni tra lo sguardo critico di Zevi e le diverse declinazioni della disciplina e ""Dall'Europa"", un'analisi dell'influenza dell'insegnamento di Zevi in Spagna e in Olanda. Il libro raccoglie i contributi presentati alle Giornate di studio dedicate a Bruno Zevi e la didattica dell'architettura, organizzate nel novembre zo18 dal Dipartimento di Architettura e P