Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Indagando per la prima volta la concezione dell'economia nascosta tra le pieghe dell'ontologia heideggeriana, questo libro restituisce l'ordito teorico che la fonda, svelandone l'implicita visione del mondo e il giudizio che essa formula sul lavoro e i suoi prodotti. Emerge che, nel forgiare le proprie categorie filosofiche, Heidegger pensa anche - inaspettatamente - in termini economici, e che le teorie economiche a lui contemporanee incidono non poco sulla sua critica della metafisica. Al centro dell'analisi si pone così il rapporto tra la filosofia, con le sue categorie e costruzioni teoriche, e l'organizzazione produttiva e riproduttiva del mondo in cui Heidegger vive e opera.