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Un'avventura senza fine sulle tracce di un libro antico e pericoloso.rnrn«Marcello Simoni è uno spirito affine, un fratello. Attingendo alla sua formazione archeologica e letteraria riesce a infondere vita e poesia nella sua prosa. È un autore imperdibile per chi ama i romanzi storici» – Glenn Cooperrnrn«Marcello Simoni deve il successo dei suoi romanzi all'incrocio sapiente di alcuni efficaci generi narrativi. Il romanzo di cappa e spada: avventure, tradimenti, intrighi; i romanzi gotici inglesi: sotterranei, agguati, misteri; il classico poliziesco con l'attesa del finale scioglimento» – Corrado Augias, Il Venerdì di Repubblicarnrn«Marcello Simoni è il Dumas del XXI secolo» – La StamparnrnEstate 1461, Mar Ligure. Angelo Bruni, diventato mercante navale e all'occorrenza contrabbandiere, abborda una nave proveniente da Avignone, intenzionato a saccheggiarla. A bordo di quell'imbarcazione, però, si nasconde una spia informata di un complotto ordito ai danni del noto cardinal Bessarione. Deciso a sfruttare a proprio vantaggio quell'informazione, Angelo pianifica di correre in soccorso del prelato, che si trova a Ravenna, per derubarlo delle sue ricchezze con l'aiuto del ladro Tigrinus. Ma l'avventura non andrà come previsto e Tigrinus raggiungerà Ravenna da solo. Qui, però, diventerà inaspettatamente il bersaglio di attacchi incrociati: quelli dei fedeli di Bessarione, convinti che il ladro fiorentino sia un sicario pericolosissimo, e quelli di Bianca de' Brancacci, inviata a R