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C'è un solo modo per evitare di diventare vecchi: morire prima. Ma non mi sembra una gran soluzione.rn"Lo dico con tutto l'amore possibile nei suoi confronti: secondo me, riguardo alla giovinezza («dell'arida vita unico fiore») Leopardi esagerava. E la vecchiaia, caro Giacomo, me la butteresti via? Credi a me, è bene che la giovinezza se ne vada via liscia, nel modo più indolore possibile e senza tanti rimpianti. E ben venga l'età della vecchiaia, quando le distrazioni diminuiscono e riesci a dedicarti alle cose importanti della vita: il dolce far niente (se hai la fortuna di potertelo permettere), gli affetti, le cene con gli amici, le ore, mai troppe, passate a giocare con i nipotini, la lettura. Insomma, per quanto mi riguarda devo dire che non sono mai stato troppo affezionato alla giovinezza. Intendiamoci, sono contento di essere stato giovane e mi dovesse ricapitare lo rifarei volentieri, ma mi sono trovato benissimo anche dopo.""rnNella vita i pensieri più seri e profondi scaturiscono spesso da una sciocchezza. È accaduto anche a Paolo Hendel che, dopo questa buffa coincidenza, si è lasciato andare alla lunga riflessione sull'invecchiamento che ha ispirato questo libro. Una riflessione seria e profonda, oseremmo dire filosofica, e al tempo stesso ironica, lieve, a tratti esilarante, perché Hendel, di mestiere, ha sempre fatto ridere la gente. Paolo sostiene di essere arrivato a trent'anni senza aver combinato nulla di indimenticabile, per imparare solo nei decenni succ