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Questo libro ha l'obiettivo di proporre una «città futura», immaginandola a partire da una serie di colloqui con persone giovani, attive in campi diversi e inserite in modo originale in associazioni, istituzioni, attività culturali, economiche e del terzo settore. Immaginazione, coraggio di rompere gli schemi, apertura agli altri sono alcuni dei temi che emergono dai dialoghi con chi vive a vario titolo aspetti particolari della Torino di oggi.Torino è stata la città dell'industria e del progresso, operaia da un lato e culla di una cultura sociale e politica di prim'ordine dall'altro, laboratorio sociale ed economico ma anche teatro, spesso vivace e combattuto, di un cambiamento che ha contribuito davvero a fare l'Italia. Oggi, quella Torino pare aver lasciato il posto a una città piegata sui ricordi e spaventata dalle sfide del domani. Questo libro ha l'obiettivo di proporre una «città futura», immaginandola a partire da una serie di colloqui con persone giovani, attive in campi diversi e inserite in modo originale in associazioni, istituzioni, attività culturali, economiche e del terzo settore. Immaginazione, coraggio di rompere gli schemi, apertura agli altri sono alcuni dei temi che emergono dai dialoghi con chi vive a vario titolo aspetti particolari della Torino di oggi. Dalle interviste si delinea una città che può davvero ancora proporsi come «Laboratorio per il Futuro», una città in cerca di orizzonti possibili, plausibili e necessari, e che può tornare a essere un e