Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Non ne combina mai una giusta. Ma insegnare è la sua passione. Perché non smette mai di imparare dai suoi alunni.«Un romanzo che dovrebbero leggere tutti per scoprire cosa vuol dire fare il lavoro più bello e difficile del mondo: l'insegnante» - Enrico GalianornrnAnna ha trent'anni e non ne fa una giusta. Sarà per questo che non ha ancora realizzato il sogno di insegnare; o forse perché la strada per ottenere un posto di ruolo – si sa – è lunga e tortuosa. Così, quando scopre di aver ottenuto una supplenza per un intero anno non può credere alle sue orecchie, e poco le importa che in quell'istituto professionale le sue amate materie umanistiche non siano le più importanti. Anna è armata di buone intenzioni e nessuno le impedirà di essere il perfetto insegnante in stile Attimo fuggente. Quando però si trova davanti Rimmel, Bruzzo, Mito, il Principe e Panik le sue certezze vacillano: i nomignoli dei nuovi alunni sono anche simpatici, ma loro non lo sembrano affatto, e non hanno alcuna intenzione di ascoltarla. Ma Anna ha una strategia segreta per provare a coinvolgerli: niente libro di testo, niente cattedra. La poesia è un linguaggio che arriva al cuore di tutti e persino il dizionario Treccani, se usato alla ricerca dei neologismi più strani, non è poi così difficile da consultare. Giorno dopo giorno, si avvicina sempre di più ai suoi studenti, scoprendo che, sotto una solida corazza, nascondono le paure di tutti gli adolescenti. Per loro, l'amicizia e l'amore hanno ancora il