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«Il libro più divertente sulla guerra e la presenza degli Stati Uniti in Afghanistan... Il suo senso dell'umorismo è astuto, cinico, irriverente, ma soprattutto onesto. Hastings è un vero dissidente americano.» - The New York Review of Booksrnrn«Un libro destinato a entrare nel pantheon della migliore letteratura di guerra, non soltanto per le indiscrezioni "rock&roll"", ma soprattutto per le penetranti cronache di un mondo completamente impazzito» - The Daily Beastrnrn«Con uno stile violento e autentico, un punto di vista originale sugli sciagurati anni della guerra in Afghanistan.» - Los Angeles TimesrnrnIl generale Stanley McChrystal è il pluridecorato comandante delle forze armate statunitensi in Afghanistan. Per i suoi leali collaboratori è un eroe di guerra, un mito, una rock star. È potente, arrogante e si crede invincibile, così non obietta quando un giovane giornalista della rivista «Rolling Stone» chiede di seguirlo prima nelle sue missioni diplomatiche in Europa, poi nelle zone di guerra. Una volta che il reportage viene diffuso, però, la reazione dell'opinione pubblica è talmente scandalizzata da convincere il presidente Barack Obama a rimuovere istantaneamente il generale da ogni suo incarico. Perché quello che Michael Hastings scopre e poi descrive in questo libro irresistibile è una variopinta corte che passa il tempo tra sesso, bevute e completa indifferenza alle regole; una realtà fatta di spie che incontrano prostitute in eleganti alberghi, politici ambigui,