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Kostìs Filomatis è uno stimato economista di fama mondiale e governatore della Banca di Grecia. Nel corso di un viaggio a New York, cuore del capitalismo mondiale, fa la conoscenza con l'enigmatico dottor Schnack, bizzarro operatore finanziario dall'acuto spirito filosofico. A partire da quel momento per il freddo tecnocrate niente è più come prima. La fine di tutte le certezze si accompagna, per Filomatis, alla scoperta di un amore puro e senza riserve, e a una serie di visioni profetiche che annunciano la fine della civiltà occidentale nei luoghi stessi in cui è nata e continua a esistere: dopo New York, Parigi, Stoccolma, Atene, Creta e il Monte Sinai, in un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca della radice ultima del male. Libro di sconcertante attualità e potenza visionaria, La profezia delle campane è considerata una delle opere più significative di Jorgos Theotokàs, esponente di spicco della generazione letteraria degli anni Trenta. Al lucido pensiero dell'autore, si af