Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Il progetto secondo annuncio, dopo il percorso sui temi «generare e lasciar partire» (2014), «errare» (2015), «vivere i legami» (2016) e «appassionarsi e compatire» (2017), affronta l'esperienza umana della fragilità e del morire, presentando alcune proposte catechistiche e pastorali attuate nelle nostre comunità ecclesiali. Un invito ad abitare con la speranza del vangelo le esperienze umane di limite e fragilità, fino all'esperienza di quel limite estremo che è il proprio morire. Nel cuore di questa vulnerabilità umana il vangelo può dire la sua parola ultima, definitiva, nel volto del Dio crocifisso e risorto, del Vivente, che tuttavia porta su di sé per sempre le ferite della sua morte. In lui noi non siamo esseri viventi destinati alla morte, ma esseri mortali destinati alla vita. Questo è il secondo primo annuncio che risuona al centro della fede cristiana. Il testo può essere utilizzato nelle nostre comunità (parrocchie, diocesi, gruppi, movimenti, comunità religiose...) come pr