Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Una raccolta antologica capace di spaziare tra registri e tonalità diversi, per farci compiere un percorso tra le mille anime, spesso sconosciute, di un artista poliedrico.«Dedicato al punto nodale,che slaccerò. Al punto morto,che rianimerò. Al punto di non ritorno,che comunque aspetterò. Al punto cieco,che accompagnerò ovunque.»Questo volume porta alla luce oltre dieci anni di ricerca di Alessandro Bergonzoni dalle pagine del «Venerdì di Repubblica»: idee, domande, déjà-vu, babelici elenchi, reiterazioni che inglobano e travalicano l'attualità, e ci permettono di scoprire gli universi – comici, folli, intimi, politici e sociali – dell'autore: un raccolto istantaneo frutto però di un tempo scandito e seriale, di un ritmo continuativo che qui perde la sua identità e lascia fare a chi legge altri ordini e altre sequenze, altre visioni d'insieme e particolari, note e ignote, dando un ordine che può essere rispettato ma forse anche perduto. Con lo stile inconfondibile che non lascia né tre