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Torna una delle coppie di investigatori più sorprendenti del giallo italiano. Grande atmosfera, sapore popolare e una trama serrata che stavolta vedrà Pietro alle prese con il proprio demone: la rabbia.rn«Un giallo che mi ha colpito per l'antifascismo smaccatamente popolare che descrive e per la figura del detective contadino: pochi studi, grande sapienza» - Francesco Guccinirn«Fra le colline del Chianti e una Firenze misteriosa, un contadino con il genio di Leonardo e un giovane commissario ipocondriaco cercano di risolvere un enigma e di superare i propri limiti. Impossibile non amarli» - Marco VichiFirenze, 1937. È il compleanno del contadino Pietro, e il conte, conoscendo la passione per l’opera del suo prezioso aiutante, ha organizzato per lui una serata al teatro Comunale, insieme al commissario Vitaliano Draghi e alla contessina Nausica. Ma all’uscita dallo spettacolo li attende una notizia scioccante: alla Certosa del Galluzzo, sulle colline ricoperte da una coltre di neve,