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Una straordinaria storia di amicizia e redenzione, che apre uno spiraglio di luce in uno dei periodi più bui dell'umanità.rnrnEmil comincia la partita portando avanti il pedone di donna di due case. La sua fiducia è svanita. La consapevolezza che deve vincere o Yves quasi certamente morirà è un grave peso. Lo sgabello è scomodo e dopo che, innervosito, si è mosso per la terza volta il suo avversario ringhia: «Stai fermo, accidenti a te, stupido giudeo».rnrnNovembre 1943. Tra nubi di vapore il treno da Cracovia si ferma cigolando nella stazione di Auschwitz. Trasferito dal fronte russo a causa di una ferita alla gamba, l'ufficiale delle SS Paul Meissner dovrà occuparsi dell'amministrazione dei campi di concentramento. In particolare, dalle altissime gerarchie del Reich è arrivato l'ordine di innalzare il morale delle SS attraverso attività ludiche ma nello stesso tempo edificanti. Meissner decide così di fondare un club degli scacchi dove gli ufficiali possano sfidarsi. Finché nel campo