Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Nazionalismo, immigrazione, populismo: un grande storico esamina i segnali della crisi dell'Europa.rn«Che fine hanno fatto i veri leader? Un grande storico se lo chiede nel suo nuovo libro, indagando anche lui sull'identità (europea). La risposta? "In questo mondo di pigmei non ci sono più giganti""» - Robinsonrn«Crisi economica, caos, xenofobia. Lo storico Doald Sassoon ha studiato i ""sintomi morbosi"" delle epoche peggiori per capire quanto ci dicono dell'oggi. Parecchio» - Il Venerdìrn«La principale caratteristica dell'interregno tra vecchio e nuovo è l'incertezza. È come guardare un largo fiume. La vecchia sponda è alle spalle, ma la nuova non si distingue ancora.»rnrn«La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati.» Così scriveva Antonio Gramsci oltre ottant'anni fa nella prigione fascista di Turi. Muovendo da questa intuizione, lo storico Donald Sassoon, profondo conoscitore