Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Il vangelo secondo Marco è uno dei testi più ricopiati e letti di tutta l'umanità. Destinato a un uditorio poco colto e scarsamente incline alla lingua greca - nonostante l'educazione retorica del suo autore - potrebbe essere stato concepito per accompagnare il conferimento del bagno battesimale e del pasto eucaristico oppure per essere letto interamente in occasione della veglia di Pasqua. La disposizione delle parti mette in luce la questione cristologica del secondo vangelo e lo studio dei motivi pasquali rivela un vero canovaccio catechetico che conduce il destinatario a riconoscere, per tappe successive, l'identità di Gesù. Questa presentazione viene drammatizzata nell'episodio di Cesarea di Filippo, in cui Pietro, pur riconoscendo la vera identità di Gesù, inciampa sullo scandalo delle sofferenze del Messia. Tutta l'articolazione della parte centrale del testo riposa su questa forte antitesi: Gesù è veramente il Messia, ma il suo destino è sofferente e terminerà con la morte igno