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Un potente affresco storico con una protagonista forte, ribelle e straordinariamente moderna.rnrn«Vedendomi arrivare, saltarono tutti velocemente nell'erba e si inginocchiarono, i loro occhi mi guardavano rispettosi e terrificati. Restai sbalordita. Quali leggende si erano intessute su di me? sembravano temermi. Perché?»rnrnNel 1692 la comunità puritana di Salem, nel New England, fu lacerata da uno dei più famigerati processi per stregoneria della storia. Le accuse, gli interrogatori, le torture e le condanne che seguirono coinvolsero più di centocinquanta persone e culminarono nella condanna a morte di diciannove imputati, in maggioranza donne. La nera Tituba, schiava di origine caraibica di proprietà del Reverendo Parris, fu accusata di istigare le donne e le fanciulle bianche alla stregoneria e ai commerci con il Maligno; la giovane schiava veniva dalle piantagioni delle Antille, e il romanzo a lei ispirato si apre sul luogo della sua nascita, l’isola di Barbada. Tituba è figlia di