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Le chiamano procedure ADR - Alternative Dispute Resolution - perché rappresentano, si dice, un sistema di soluzione delle controversie alternativo al giudizio. Il fatto è che oggi queste procedure di «giustizia mite» sono spesso modi di soluzione del conflitto più adeguati rispetto al processo civile ed ai risultati che può ottenere. Si tratta di prassi che valorizzano le persone che sono al centro del conflitto e che fanno dell'ascolto e della giusta cura dei loro bisogni e legami il modo privilegiato di intervento; procedure che mirano ad una rapida e poco costosa definizione o trasformazione dei conflitti ed al mantenimento della coesione sociale. Così le ADR - da poco in Italia all'attenzione dei giuristi e del pubblico per effetto degli interventi del legislatore in materia di mediazione con il d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28, modificato dalla l. 9 agosto 2013, n. 98 e di negoziazione assistita con il d.l. 12 settembre 2014, n. 132, convertito nella l. 10 novembre 2014, n. 162 - sono o