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"Creare è come guardare nel buio. Prima non si vede nulla, poi la vista piano piano si abitua. Ecco, bisogna avere il coraggio di guardare nel buio. Creare significa scrutare nel buio, rinunciare a rifugiarsi nella memoria di quello che è già stato fatto, sfidare l'ignoto. Anche con insolenza e ostinazione. Senza questa ostinazione, che io trovo sublime, si resta soltanto alla periferia delle cose."" Comincia un giorno d'estate al porto di Genova, a pochi passi dallo studio di Punta Nave, il lungo viaggio per mare di Renzo Piano e di suo figlio Carlo. A guidarli è un desiderio mitico e ancestrale. Vogliono trovare Atlantide. Atlantide è la città perfetta, perché ospita una società perfetta. E come tale, è il sogno di ogni architetto, l'idea regolativa che muove la sua creatività. Per trovarla, Piano ritorna nei luoghi in cui per tutta la vita ha inseguito la perfezione, costruendo nel mondo intero le proprie opere. Naviga con il figlio nel mezzo del Pacifico, sulle rive del Tamigi, ad