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Mandragola (1518) e Clizia (1525) sono le due massime opere teatrali del Machiavelli. "Mandragola"" è un ""passatempo burlesco"" nato dal dispettoso cruccio di esser costretto da ""questi signori Medici"" all'ozio e al confino a San Casciano. La storia è quella di una coppia (Messer Nicia e Lucrezia) che, non potendo avere figli, si fa ingannare da Callimaco, innamorato di Lucrezia, che riuscirà a intrufolarsi nel suo letto e a conquistare il suo cuore. ""Clizia"" è invece una commedia ""riposata ed edificante"" che ha per protagonista Cleandro al quale i genitori hanno vietato di sposarsi con la trovatella Clizia. Dietro al divieto c'è il fatto che il padre del giovane si è invaghito di Clizia. Apre il volume una prefazione di Riccardo Bacchelli."