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La storia vera ma dimenticata di un'eroina improbabile, che contribuì alla fondazione del Cile.«Alla fine, si possiede solo ciò che si è dato.»Inés Suárez nasce all'inizio del Cinquecento a Plasencia, piccolo paese spagnolo dell'Estremadura, figlia di un moderno artigiano. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, Inés sposa, contro la volontà della famiglia, Juan de Málaga, che presto la abbandona per cercare fortuna nel Nuovo Mondo. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per quelle terre lontane. Giunta in Perù non trova però il marito, morto in battaglia, ma un nuovo amore: Pedro de Valdivia, seducente hidalgo fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. Lui e Inés affrontano i rischi e le incertezze della Conquista, attraversano il deserto di Atacama, combattono indigeni incattiviti e