Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Genova, luglio 2001: un ragazzo di 23 anni ucciso dai carabinieri; 93 persone pestate e arrestate sulla base di prove false alla scuola Diaz; decine di fermati torturati nella caserma di Bolzaneto; in una vera e propria eclisse dei diritti costituzionali democratici, di fatto sospesi. Vittorio Agnoletto, all'epoca portavoce del Genoa social forum, e Lorenzo Guadagnucci, testimone e vittima del blitz alla Diaz, raccontano tutte le verità sul G8 di Genova. A vent'anni da quel giorno, a dieci dalla prima pubblicazione, questo volume torna in libreria per testimoniare l'importanza di custodire e narrare la storia di ciò che è avvenuto; ma anche per mostrare quanto il dibattito cominciato allora continui a essere centrale. Nel 2001, infatti, un grande movimento nella sua fase nascente fu criminalizzato, ma le sue idee restano e sono tuttora valide: a Genova si parlava di un prossimo crac della finanza globale, del collasso climatico del pianeta, delle guerre come frutto naturale del sistema