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«Un grande thriller. Un’ambientazione storica di rara potenza. Meraviglioso». - The BooksellerGermania, 1972. Alex Ostermann vive con la sua famiglia a Berlino Est. I genitori hanno credenziali irreprensibili per il regime, ma lui e sua sorella Geli non sposano interamente la propaganda sovietica e si ostinano a vedere del buono nella cultura occidentale. Alex è affascinato dalla musica rock, ascolta di nascosto i Rolling Stones e i Led Zeppelin e ha perfino formato una piccola band con alcuni amici. Geli, sempre vestita di nero e con le sue fotografie di edifici in rovina, mostra inclinazioni "decadenti"". A casa, i genitori fingono di disapprovare le passioni dei figli mentre l'unica a parlare in modo critico del regime è la nonna. Alla fine l'eccessivo ""individualismo"" dei ragazzi, pericoloso per la ""causa socialista"", attira l'attenzione della Stasi, che comincia a tenerli d'occhio. Quando le pressioni diventano insopportabili, la famiglia Ostermann riesce a fuggire dalla Ddr,