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Una prima lettura del d.lgs. 150/2011 che ha riordinato i riti speciali civili di cognizione: riti finora sparsi in una molteplicità di leggi speciali, e ora raccolti in un solo testo, e ricondotti a tre archetipi processuali, il processo civile di cognizione ordinario, il rito del lavoro, il rito sommario di cognizione. Ben ventotto sono i riti speciali contemplati dal d.lgs. 150/2011, un'altra ventina (specie in tema di contenzioso contro gli atti degli ordini professionali) sono rimasti fuori dal riordino. Venticinque dei ventotto riti vedono come parte necessaria una pubblica amministrazione, e comportano la soluzione di delicate questioni in ordine al riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario, e in ordine alla natura dei poteri che il giudice può esercitare nei confronti di una pubblica amministrazione. Di rilevante interesse pratico, poi, sono i riti delle opposizioni a sanzioni amministrative (non c'è cittadino che non si sia imbattuto, almeno una v