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In occasione del centenario della nascita e del decennale della morte di Leo Valiani (1909-1999), questo volume propone una scelta dei suoi scritti degli anni quaranta e cinquanta dedicati alla storia dell'Europa moderna e contemporanea. Questo suo interesse nasce alla fine degli anni trenta nei giorni del crollo dell'Europa democratica e trova alcune risposte nel periodo del suo esilio a Città del Messico (dicembre 1941-luglio 1943) che dopo Parigi rappresenta, insieme a New York, un polo culturale significativo del fuoriuscitismo antifascista internazionale. Di fronte all'Europa nazificata e alla consapevolezza di un lungo esilio, il tema sul quale si concentra la discussione è la risposta, culturale e politica, da dare ai totalitarismi. In questa riflessione Valiani incontra alcune figure centrali della sinistra critica europea, ciascuna uscita da una sconfitta politica: Victor Serge, Juliàn Gorkin, Marceau Pivert. Sono di questi anni i primi saggi sul giacobinismo in Francia, sul R