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«Non mi lusinghi... non faccia il modestolei è un cialtrone, mi piace per questo...»Stefano Benni e il teatro: una felice consuetudine che dura da quasi quarant'anni, una formidabile miscela di fantasia, comicità corrosiva e invenzioni, tutte pensate per la scena e molto spesso dedicate agli amici attori, attrici e registi che ne sono interpreti e realizzatori. Benni è uno scrittore poliedrico ed è sempre più innamorato del teatro. La sua è una continua ricerca sul tema dell'Immaginazione e la sperimentazione di nuovi linguaggi, nell'ibridarli, in una ricerca continua di nuove sensibilità e tonalità espressive. Questo terzo volume del teatro di Benni raccoglie dieci sceneggiature in forma di racconti. Tra queste La Gilda furiosa, la prima volta di Stefano Benni nel ruolo di librettista, mentre inventa una galleria di personaggi surreali; Il poeta e Mary, un atto unico comico-musicale dove i protagonisti recitano, cantano e suonano in un continuo scambio di ruoli e invenzioni; Effimera,