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Con un ricco album di documenti e immagini fotografiche«La testimonianza di un combattente gracile che non si arrese mai» - La LetturarnLettere dal carcere è un libro unico. Forse interminabile. E un libro postumo, la cui prima edizione ho sotto mano, un libro di famiglia, come lo è per non poche famiglie italiane. La sua storia, come spiega Francesco Giasi nell'introduzione, inizia il giorno dopo la morte del suo autore, avvenuta a Roma il 27 aprile 1937. La prima edizione contava 218 lettere. Qui sono 511, di cui 12 inedite. E la storia personalissima di un pensiero conteso fra logiche di apparato, libertà di visione, dolore e tenacia di impegno. Le lettere corrono parallele alla stesura dei Quaderni del carcere, che rappresentano a loro volta una delle vette del pensiero saggistico italiano del Novecento, tradotti e studiati in tutto il mondo. Ne costituiscono il parallelo esistenziale e, forse, la premessa e la condizione. In tutte le sue edizioni, per merito dei o nonostante i suo