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Il filosofo torna a occuparsi di attualità e ragiona sulla deriva della sinistra, per restituirle la sua stella polare: la uguale dignità delle persone.rnrn"Per una sinistra leale ai suoi fini, intransigente sui suoi principi fondamentali, e aperta e innovativa nei metodi e nei provvedimenti"" rnrnRinunciare a costruire una sinistra europea capace di pensare e agire nel presente, spiega Salvatore Veca, significa piegarsi a una classe politica disposta a cancellare il principio della pari dignità per tutti e l'impegno a rimuovere gli ostacoli al pieno sviluppo della persona. Eppure, abbiamo ragioni fondamentali contro la trasformazione della democrazia in tirannia populistica. Contro la demonizzazione del disaccordo e del dissenso, che sono invece il succo della democrazia. Contro lo spettro che ritorna e si aggira, dalle nostre parti, di una società castale, caratterizzata da una crescente e intollerabile forbice delle disuguaglianze economiche e sociali. Questo libro restituisce alla