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Un saggio necessario e profondo, capace di mostrare che anche in tempi di chiusura, di inimicizia e di muri l’utopia è un mondo sociale possibile.rn«Il senso della possibilità presuppone la libertà per le persone di esplorare, immaginare, delineare i tratti di mondi sociali possibili più degni di loderndel mondo attuale. Oggi questa libertà fondamentale è minacciata.»rnrnQuesto libro è un elogio della libertà di esplorare mondi possibili. Essere aperti al mondo significa trovarsi nella condizione di sperimentare costantemente una molteplicità infinita di incontri possibili con il mondo stesso e scoprire, al contempo, il valore inestimabile della sua incompletezza. Sono due le figure che fanno da guida lungo questo percorso alla scoperta del senso della possibilità: l'esploratore di connessioni e il coltivatore di memorie. Il primo va alla ricerca di verità e di validità e s'imbatte in un ventaglio di alternative, mentre il secondo ha lo sguardo rivolto al passato, repertorio sconfinato