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Una raccolta di racconti uniti da un filo che attraversa amori e divorsi e finisce con la morte.«Il dominio tecnico su ogni parola di questi nove racconti – c'è l'Irlanda, c'è Parigi, ci sono i Golf Club vietati agli ebrei del profondo Sud nel quale Ford continua a tornare senza nostalgie sentimentali – è strabiliante: una moglie tradita smaccatamente dal marito gli chiede: "Come pensavi che sarebbe andata a finire?"", e l'unica risposta possibile è: ""Non lo so. Forse non ci ho pensato"", frase che il marito (presto ex marito) pronuncia ""cercando di sorridere"" e in quelle tre parole ci sono oceani, galassie di solitudini» – Matteo Persivale«Questa è l'America e Richard Ford è il suo cantore» – The Wall Street Journal«Richard Ford si sofferma sui rimpianti e le nostalgie di una generazione» - Mariarosa Mancuso, Robinson«Il dio dei racconti... Il lettore si affida alle mani capaci di un esperto» – The Sunday TimesScusate il disturbo è una raccolta di nove racconti, due dei quali sono