Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
A 450 anni dalla nascita di Caravaggio, Ruggero Cappuccio scrive un romanzo che si muove attorno al clamoroso furto della Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi, avvenuto a Palermo oltre cinquant'anni fa. E da allora scomparve.Palermo è un'isterica, ama solo la sua sofferenza, e quando riesce a goderne trasforma il dolore in arte. Sono questi i pensieri che accompagnano Manfredi sul traghetto che lo riporta in Sicilia. Quarantatré anni ben portati, il gusto raffinato dell'antiquario e lo sguardo inafferrabile, Manfredi è tormentato e insieme nostalgico proprio come la sua città, che rincontra dopo diversi anni di lontananza. Rientra a Palermo su richiesta dell'anziano e amato zio Rolando, che giorno dopo giorno lo coinvolge nei suoi ricordi. Una vita appassionata che si intreccia alle ricerche della Natività di Caravaggio, rubata dall'Oratorio di San Lorenzo nel 1969. Tra un capitolo e l'altro del mistero che si dispiega attorno al furto del quadro, mai più rinvenuto, Manfre