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Elisa Ruotolo ha una voce che si riconosce sempre, dentro c'è un mondo, il Meridione con la forza riarsa e terrigna delle sue immagini, e lo sguardo personalissimo di un'autrice destinata a conquistare uno spazio ben illuminato nel panorama della letteratura italiana.rnrn«Che romanzo unico, meraviglioso ha scritto Elisa Ruotolo che di mondo ne ha visto poco, dimostrandoci che il talento, lo sguardo, persino l'esperienza sono categorie dell'anima, nate e cresciute in un angolo di giardino» - Teresa Ciabatti, la LetturarnrnrnrnIn un Meridione ben distante dai segni della modernità urbana, la protagonista cresce oppressa da un ambiente familiare in cui le condotte pubbliche e private sono spietatamente misurate sul terrore del giudizio sociale e sul rigore vincolante del dovere quotidiano. Il nido protettivo diventa allora nodo difficile da sciogliere e da portare. «Famiglia era questo: una messa in comune del privato, un difetto di autonomia, una continua chiamata in causa dell'altro, un