Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Il racconto avvincente dei primi tre anni della Repubblica italiana e dell'impossibilità di costruire la comunità ideale che aveva ispirato le ResistenzarnLa storia dell'Italia repubblicana comincia nel caos. La fine della guerra ha lasciato dietro di sé un paese logoro e diviso, ma soprattutto ha fatto emergere le fratture di lungo periodo che il fascismo aveva oscurato a colpi di propaganda e di retorica nazionalista. Nel 1945 il paese è costretto a fare i conti con le profonde differenze che lo attraversano da nord a sud. C'è squilibrio economico, infrastrutturale e demografico, ma anche divergenza sul piano delle reazioni alla fine del conflitto: la guerra non è stata vissuta da tutti allo stesso modo. Chi reagisce con energia abita di fianco a chi torna da reduce e si ritrova improvvisamente senza riferimenti e senza lavoro... Per dipanare la complessità di questo periodo decisivo, De Luna costruisce una narrazione corale, fatta delle voci di una grande galleria di testimoni, a pa