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Con una voce intima che restituisce vita alla Storia, Marco Balzano ritrae la forza di una comunità nell'attimo in cui, aggrappandosi alla rabbia, sceglie di resistere. rnrn«Una storia di sperdimento e di provvisorietà ben radicata nell'oggi. La letteratura resta qui, come il campanile di Curon» - La Lettura - Corriere della Serarnrn «Attraverso una scrittura molto semplice, questo bellissimo romanzo rivela una parte sconosciuta delle lotte di un popolo intrappolato tra fascismo e nazismo. E dipinge allo stesso tempo il magnifico ritratto di una donna tanto sensibile quanto coraggiosa» - L'Expressrn «Marco Balzano ha un dono per la caratterizzazione dei personaggi femminili; le voci delle sue donne sono sincere e allo stesso tempo poetiche». - El Mundornrn «Se per te questo posto ha un significato, se le strade e le montagne ti appartengono, non devi aver paura di restare». Quando arriva la guerra o l'inondazione, la gente scappa. La gente, non Trina. Caparbia come Curon, il piccolo pa