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Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d'oro per la poesia di Alda Merini, e proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí, qui raccolte insieme a quattro racconti e quattro originalissime auto-interviste.rnrnrn "Si mutarono in sogni (e morti) i migliori pensieri; un'eccezione ancora intatta è quella per te dovuta alla tua nascita di sogno senza risveglio, e non d'altra sostanza è fatta d'amore la follia che unisce l'universo""rnrn Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d'oro per la poesia di Alda Merini, basti pensare a due raccolte-capolavoro come La Terra Santa , pubblicata da Scheiwiller nel 1984, e Testamento , pubblicata da Crocetti nel 1988 a cura di Raboni. E proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí da Riccardo Redivo e Ornella Spagnulo, insieme a molte lettere della poetessa che si ri